AIRiminum 2014 lancia il primo Adriatic Travel Forum

Il convegno riunirà gli operatori della filiera del turismo per discutere su come attrarre maggiori flussi turistici da Germania, Russia e Cina verso l’area adriatica centrale.

Rimini, 12 maggio 2017AIRiminum 2014, società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino “Federico Fellini”, avvia un’iniziativa che ambisce a diventare un momento di incontro annuale in cui vari operatori turistici dell’area adriatica centrale (che comprende la Romagna e San Marino, le Marche, l’Umbria e parte della Toscana orientale) possano condividere idee e riflettere insieme sulle strategie di valorizzazione del prodotto turistico dell’area vasta e attraverso quali azioni corali sia possibile renderlo più competitivo per promuoverlo in maniera efficace presso i mercati internazionali del turismo. 

 

Nel 2017 con il “First Adriatic Travel Forum – Rimini aeroporto e la governance del traffico turistico da Germania, Russia e Cina nella costa adriatica centrale”, in particolare, si vuole focalizzare l’attenzione su tre mercati strategici per l’industria del turismo italiana (a livello nazionale registrano insieme circa 16 milioni di arrivi annui) nei confronti dei quali la piattaforma turistica adriatica centrale negli ultimi anni risulta non competitiva intercettando solo il 4% di tali flussi turistici.

 

L’incontro, che si terrà lunedì 15 maggio dalle ore 14.30 al Palacongressi di Rimini, in Via Della Fiera 23, riunirà una serie di primari protagonisti a livello nazionale e internazionale del settore del turismo, dei trasporti, del mondo accademico (Dorina Bianchi, Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con delega al Turismo, Umberto Del Basso De Caro, Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Alessio Quaranta, Direttore Generale dell’ENAC; Andrea Canapa, Responsabile della sede di Roma della Fondazione Italia-Cina; la Professoressa Alessia Mariotti, Docente di Geografia Politico-Economica e Direttrice del Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna, Thorsten Astheimer, di Fraport AG – società di gestione dell’Aeroporto di Francoforte e advisor per il Master Plan trentennale dell’Aeroporto “Fellini”, Leonardo Corbucci e Laura Fincato, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di AIRiminum 2014).

 

L’obiettivo che si pone questo primo Forum è di sviluppare delle idee su come rinnovare e profilare il prodotto turistico della piattaforma adriatica centrale sulle esigenze effettive dei mercati target, attraverso quali azioni di sistema si possa rendere accessibile questa piattaforma tramite collegamenti aerei diretti (utilizzando altri aeroporti al di fuori della piattaforma, il treno e l’auto inevitabilmente impongono al turista, durante il periodo estivo, lunghi tragitti spesso scomodi) e, infine, attraverso quali strumenti avviare un’azione corale e coordinata da parte dei vari soggetti istituzionali e operatori privati volta a promuovere e commercializzare il prodotto turistico della piattaforma adriatica centrale nel mondo.

 

“Il motto che vogliamo lanciare con questo convegno è ‘l’unione fa la forza’” – afferma l’Amministratore Delegato di AIRiminum 2014 Leonardo Corbucci. “L’occasione che il 15 maggio vuole offrire a tutti gli operatori della filiera del turismo è di dimostrare la voglia di rinnovarsi e la capacità di riprendersi la leadership in Europa come territorio accogliente in grado di intercettare i nuovi mercati e saper rispondere alle esigenze dei relativi flussi turistici.  Noi ci siamo!” – conclude l’Amministratore Delegato.

 

“Per AIRiminum un’occasione importante per comprendere le dinamiche del territorio vasto, l’interesse dei tanti soggetti economici della filiera e le possibilità di relazione virtuosa delle Istituzioni” – ha dichiarato il Presidente di AIRiminum 2014 Laura Fincato – “Voglio ricordare che non è mai mancata la attenta vicinanza delle Amministrazioni locali e regionali, che considerano il Fellini una risorsa fondamentale ed il 15 maggio è da noi voluta come ulteriore proposta di impegno corale, trasparente e aperto, con questa chiamata ad una responsabilità proattiva e fattiva per lo sviluppo.”