Al “Fellini” scende in pista la sicurezza

L’annuale simulazione ha dimostrato l’efficacia delle procedure di risposta alle emergenze nello scalo riminese e per la prima volta ha visto la partecipazione di un gruppo di studenti del territorio.

Rimini, 16 ottobre 2017 – Prova superata per la gestione delle emergenze all’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino “Federico Fellini”. L’annuale simulazione di situazioni di emergenza in aeroporto, richiesta da ENAC, prevedeva la gestione di un potenziale incidente aereo sulla pista del “Fellini”, ed ha interessato circa 100 persone tra passeggeri, soccorritori e altro personale. Tra loro, nell’ottica di sensibilizzare i giovani verso la conoscenza dello scalo e delle pratiche di emergenza, la società di gestione AIRiminum 2014 ha voluto coinvolgere per la prima volta degli studenti, appartenenti alle classi quinte dell’Istituto Tecnico Aeronautico di Forlì “Francesco Baracca” e dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Rimini. I ragazzi hanno dovuto trasformarsi in giornalisti o passeggeri in difficoltà, sperimentando un lato spesso dimenticato delle attività aeroportuali ma indispensabile per garantire la massima sicurezza dei passeggeri e degli operatori in qualsiasi situazione.

Oltre agli studenti, la giornata ha visto mobilitarsi Vigili del Fuoco, Polizia, Guardia di Finanza e uomini del soccorso del 118 Romagna, fino alla Croce Rossa di Rimini, la quale ha effettuato degli “stress test” per mettere alla prova il lavoro del personale nelle situazioni più critiche. La collaborazione e il coordinamento tra i vari soggetti sono stati molto positivi sia per quanto riguarda i primi soccorsi operati all’esterno, sia per quanto riguarda l’organizzazione delle sale interne, che sono state prontamente riallestite per svolgere tutte le funzioni necessarie in una situazione di emergenza, tra cui l’accoglienza dei feriti e il centro di coordinamento delle operazioni.

 

AIRiminum 2014, società di gestione del “Fellini”, ha quindi ringraziato tutti coloro che hanno collaborato in maniera tempestiva e professionale alla simulazione, contribuendo alla messa in atto di tutte le pratiche necessarie all’efficientamento della capacità di risposta alle emergenze e quindi a testare la funzionalità dell’aerostazione.