Turismo. Nuovi voli dalla Russia su Rimini. La low cost russa Pobeda mantiene i propri voli anche d’inverno. L’assessore Corsini: “L’internazionalizzazione è la nostra priorità”. L’Ad Corbucci: “Così si innova il prodotto turistico romagnolo e la destagionalizzazione”


Pobeda nel 2019 registrerà circa 33 mila passeggeri presso l’aeroporto di Rimini che è diventato già nel primo anno di operatività la loro top destination.

Bologna – Nuovi voli dalla Russia su Rimini. Pobeda, la compagnia aerea low cost russa del gruppo Aeroflot nata nel 2014, dotata di 30 Boeing 737-800NG di nuova generazione, manterrà la propria operatività di voli sul “Fellini” di Rimini anche per il prossimo periodo invernale, con tre voli settimanali fino a fine marzo 2020.
Questo significa che, con circa 8 mila nuovi arrivi, si rafforza la strategia di destagionalizzazione del turismo in Romagna, con la possibilità di progettare un piano di sviluppo di crescita triennale.
La decisione è stata resa nota nel corso di un incontro avvenuto presso l’aeroporto “Fellini”, tra i rappresentanti commerciali della compagnia russa Pobeda e Andrea Corsini, assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna, Emanuele Burioni, direttore di APT, assieme al management di AIRiminum 2014.
A sostenere questa scelta, soprattutto i numeri. A fine agosto 2019, Rimini risulta essere per la compagnia la Top Destination italiana e quindi la Top Destination internazionale dell’intero network della compagnia, in termini di ritorno economico e di tassi di riempimento.
Nei mesi di luglio e agosto i 4 voli di linea settimanali da Mosca hanno volato con un tasso di riempimento medio del 95%, registrando addirittura l’overbooking per alcuni voli.
Il progetto che coinvolge la compagnia russa prevede, già a partire della prossima stagione, una crescita del numero dei voli settimanali, fino a 5 per la stagione estiva e 4 per quella invernale, per arrivare al volo giornaliero (7 voli a settimana) nella stagione estiva del 2021.
E tutto questo sta alla base di un progetto triennale 2020-2023 di sviluppo del traffico presso l’aeroporto di Rimini, in grado di farlo diventare uno scalo centrale nelle ambiziose strategie di crescita della stessa compagnia aerea in Italia ed in Europa.
Nel triennio è previsto anche l’apertura di almeno una nuova destinazione, probabilmente due, a dimostrazione dell’importanza strategica dell’aeroporto di Rimini nelle strategie di crescita di Pobeda.

“La nostra priorità è l’internazionalizzare- ha sottolineato Corsini- e l’accordo tra Pobeda e Aeroporto di Rimini è strategico. Come Regione, investiremo un milione di euro all’anno per nuove rotte da Germania, Russia, Francia, Inghilterra, proprio per sostenere quel turismo estero che è strategico per la nostra economia turistica”

“Siamo molto contenti che Pobeda abbia deciso di puntare nei prossimi anni sull’aeroporto di Rimini- dichiara Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum 2014- e soprattutto molto orgogliosi di essere diventati già nel primo anno la loro top destination. Questo vettore per le caratteristiche del loro passeggero tipo (individual e no gruppi) e per la decisione di operare tutto l’anno anche nei periodi invernali, svolgerà un ruolo determinante nelle dinamiche di innovazione del prodotto turistico romagnolo e del processo di destagionalizzazione. Sarà importante riuscire a collegare tali nuovi flussi, oltre che alle destinazioni della costa, ai vari tesori paesaggistici dell’entroterra, alle città artistiche come Ravenna e all’intero territorio romagnolo. In questo senso l’attenzione e il coinvolgimento della Regione Emila Romagna, dell’assessore Corsini e dell’APT, a cui vanno rivolti in nostri ringraziamenti, che già si sono manifestati nel primo anno, sono drivers determinanti e fondamentali per i progetti di sviluppo futuro”.