Lettera al Fatto Quotidiano 26 Aprile 2015

Roma, 26 aprile 2015

Egr. Marco Travaglio

Direttore del Fatto Quotidiano

Gentile Direttore Travaglio

 

Mi trovo costretto a scriverLe questa lettera per portare alla Sua attenzione il fatto che venerdì scorso (circa alle 17) sono stato contattato, in qualità di amministratore delegato di AIRiminum 2014 s.r.l. (la nuova società di gestione dell’aeroporto Federico Fellini) (di seguito AIRiminum 2014), dal sig. Gianluca Daluiso, che si è qualificato come un giornalista del Fatto Quotidiano, per rispondere ad alcune domande relative ad un articolo che lo stesso giornale, a detta del giornalista, avrebbe pubblicato lunedì.

Pur prestandogli la massima attenzione e disponibilità, essendo su un treno al momento della telefonata, l’ho messo in contatto con la nostra responsabile stampa, al fine di garantirgli la possibilità di svolgere al meglio il suo lavoro.

Alle 21.57 ci è giunto via mail un elenco di domande che manifestano in tutta la loro evidenza il tenore tendenzioso e strumentale della tipologia di articolo che dovremmo attenderci pubblicato dal Suo giornale lunedì prossimo.

Tali domande, soprattutto, evidenziano lo scarso livello di conoscenza dei fatti dello stesso estensore che non solo non si è preoccupato di accertare la veridicità di alcune informazioni in suo possesso, ma addirittura sembra ignorare nozioni di base della disciplina civilistica delle società di capitali, della normativa delle gare pubbliche, oltre che aspetti specialistici riguardanti la materia dei fondi pubblici e dei regolamenti ENAC. Fonda probabilmente alcune sue convinzioni su articoli trovati on line confondendo cose reali con informazioni invece diffuse ad arte da soggetti interessati a gettare discredito su AIRiminum 2014 durante il periodo di gara.

Nel rispetto della libertà di stampa e della trasparenza che un concessionario pubblico deve in ogni caso mostrare, intendo in questa lettera rispondere a tutte le domande che mi sono state poste, sebbene talune siano addirittura offensive oltre che allusive a fatti assolutamente non veritieri.

 


1^ Domanda:

Come mai ha una filiera di controllo attraverso 3 società (Sincronie, Armonie, Sinergie)?

1^ Risposta:

Armonie s.r.l. (di seguito, Armonie) è il socio fondatore di AIRiminum 2014 ed è posseduta per il 100% da Leonardo Corbucci che ne è anche l’amministratore unico. È il veicolo che ha costituito AIRiminum 2014 che ha vinto il bando di gara dell’ENAC con il massimo dei voti. Nello statuto di AIRiminum 2014 sono riservate ad Armonie una serie di diritti in qualità di socio fondatore e nello sviluppo del percorso progettuale la quota di AIRiminum 2014 detenuta da Armonie è destinata a crescere in maniera rilevante. Nel tempo diventerà una holding di partecipazioni, allo stato Armonie è lo strumento attraverso cui Leonardo Corbucci sta effettuando altre acquisizioni societarie;

Syncronie s.r.l. (di seguito, Syncronie) è una società attraverso cui Leonardo Corbucci presta servizi di consulenza. È posseduta per il 100% da Leonardo Corbucci che ne è anche l’amministratore unico. AIRiminum 2014 fin dall’origine beneficia di servizi altamente specialistici a costi irrisori quando non addirittura gratuiti. Ai fini di una razionalizzazione societaria, la quota di AIRiminum 2014 già sottoscritta da Syncronie e le altre quote che la stessa Syncronie intende sottoscrivere entro la fine di maggio – in occasione della trasformazione di AIRiminum 2014 in società per azioni – sarà apportata in Synergie 4 Airiminum, pertanto Syncronie non figurerà più tra i soci diretti di AIRiminum 2014;

Synergie 4 Airiminum s.r.l. (di seguito, Synergie) è un veicolo costituito ad hoc per l’operazione AIRiminum 2014 che riunisce una serie di investitori – in grado, stante il loro elevato livello di professionalità nei rispettivi campi di riferimento, di apportare un importante contributo non solo strettamente finanziario ad AIRiminum 2014 – noti a Leonardo Corbucci, che ne è anche amministratore unico. Tra i soci di Synergie, oltre a Domenico Procacci della Fandango, a Vincenzo Pompa Presidente di Poste.com, a Giorgio Paglioni partner di Ernst&Young, ad un ufficiale dell’aeronautica, ad un broker assicurativo e ad altri soggetti, vi è anche Syncronie – la società di consulenza di Leonardo Corbucci – la cui quota sarà incrementata come descritto nel punto b) entro la fine di maggio.

 

2^ Domanda:

L’EDS infrastrutture è stata interpellata in quanto socio industriale. Quindi sarà questa società a fare i lavori di ristrutturazione dell’aeroporto con i fondi Enac che dovrebbe ricevere airiminum? (Oltre 100 milioni di euro, fino al 2025).

 

2^ Risposta:

Questa domanda, stante il tenore allusivo, immagino legato alla conoscenza di informazioni riservate attenenti la sfera di EDS, manifesta la scarsa competenza del soggetto che la pone in termini di appalti pubblici e di master plan ENAC e, in considerazione di tali presupposti, non meriterebbe risposta, ma nel rispetto della trasparenza che ho anticipato sopra Le rispondo anche a questa:

non esistono alcuni fondi ENAC per la ristrutturazione dell’aeroporto;

il bando di gara che AIRiminum 2014 ha vinto con il massimo dei voti richiedeva che venisse esplicitato un Piano di investimenti per il periodo trentennale. Il nostro piano prevedeva un volume complessivo di circa EUR 43 milioni di cui EUR 23 milioni nei primi 10 anni;

presumibilmente il richiedente si riferisce al Master Plan approvato da ENAC il 14 luglio 2014 per l’aeroporto di Rimini (presentato dalla precedente società di gestione) per EUR 109 milioni per i prossimi 10 anni. Chi conosce la materia aeroportuale, sa evidentemente che non si tratta di fondi pubblici tanto meno di fondi accantonati da ENAC;

in ogni caso, per completare il livello informativo, anche per gli aspetti allusivi della domanda, chiarisco che la qualità di socio di AIRiminum 2014 non attribuisce alcuna preferenza nella esecuzione dei lavori: infatti AIRiminum 2014, avendo vinto un bando relativo ad una concessione pubblica, nei trenta anni del periodo della concessione per tutti i lavori – sia finanziati da soldi privati che da fondi pubblici – dovrà necessariamente indire un bando di gara europea e il soggetto che realizzerà gli interventi sarà evidentemente il vincitore selezionato con procedura concorrenziale. Nel farLe presente che l’aeroporto Federico Fellini è ricompreso nel gruppo degli aeroporti di interesse nazionale dal Governo italiano, Le segnalo che probabilmente, anzi sicuramente, nel corso dei 30 anni AIRiminum 2014 beneficerà di importanti fondi pubblici per lo sviluppo della aerostazione. Sarà in ogni caso nostra cura, unitamente ad ENAC, il vero proprietario dell’infrastruttura, predisporre tutti i meccanismi di trasparenza per consentire, agli organi preposti al controllo, di esercitare la propria vigilanza sulle modalità secondo le quali saranno gestiti gli eventuali fondi pubblici che, in conformità alle disposizioni europee e nazionali, potranno essere destinati all’aeroporto Federico Fellini.

 


3^ Domanda:

Come mai non è stato versato ancora totalmente il capitale sociale?

 

3^ Risposta:

Questa è una domanda ricorrente cui AIRiminum 2014 ha più volte dato risposta. Anche in questo caso mi ripeterò a beneficio del Direttore del Fatto Quotidiano facendogli però presente che si avvale di collaboratori che non hanno evidentemente accesso a precedenti dichiarazioni già rilasciate sul punto dallo scrivente e disponibili al pubblico, che sembrano non essere a conoscenza di disposizioni civilistiche relative al funzionamento delle società di capitali nel nostro ordinamento e soprattutto non hanno letto il disciplinare del bando ENAC che è ancora presente all’indirizzo  sotto riportato (http://www.enac.gov.it/Canale_di_servizio/Bandi_di_gara/info1274069822.html). Ora le risposte:

il disciplinare di ENAC richiedeva che la società qualificatasi assegnatario provvisorio, entro 30 giorni dalla richiesta, portasse il suo capitale sociale a circa EUR 3,1 milioni;

dopo la vittoria della gara, ENAC – il 6 ottobre 2014 – chiedeva ad AIRiminum 2014 di far fronte ad una serie di impegni tra cui anche quello della capitalizzazione minima di EUR 3,1 milioni;

AIRiminum 2014 in soli 23 giorni ha raccolto la sottoscrizione dell’intero capitale richiesto. Per il codice civile il capitale sottoscritto è il capitale di cui risponde la società nei confronti dei terzi, indipendentemente dalla quota versata che – sempre per il codice civile – deve essere almeno il 25% del capitale sottoscritto. L’amministratore può richiamare dai soci il capitale residuo ogni volta che la gestione lo rende necessario (nel senso che dal 30 ottobre 2014, l’allora amministratore unico Leonardo Corbucci aveva già nelle sue disponibilità tutti gli EUR 3,1 milioni sottoscritti dai soci);

AIRiminum 2014 il 30 ottobre aveva raccolto dai propri soci circa EUR 913.000 (corrispondenti al 29,5% del capitale sottoscritto), perché il disciplinare non richiedeva diversamente (altrimenti ci saremmo adeguati al disposto della norma come sempre fatto fin dal 14 luglio 2014) e perché la gestione operativa sarebbe partita solo dopo aver ottenuto la certificazione di AIRiminum 2014 da ENAC, aver sottoscritto la Convenzione aeroportuale per 30 anni con ENAC e aver preso possesso dell’aeroporto ottenendo da ENAC il “notam” di apertura (che nei fatti è avvenuto il 1 aprile 2014). Il management di AIRiminum 2014 ha ritenuto di non dover richiedere ai soci di immobilizzare fondi che non sarebbero stati utilizzati per svariati mesi in attesa del “notam” di apertura;

in ogni caso, le predette sottoscrizioni sono avvenute in esecuzione di una delibera di aumento del capitale adottata il 28 ottobre 2014, per un importo complessivo scindibile fino a EUR 12 milioni, da sottoscrivere entro novembre 2016: per completezza, Le segnalo che in data 26 aprile 2015 il capitale sottoscritto è di EUR 3.255.000 (di cui versati EUR 1.063.750 pari circa al 34% del capitale sociale richiesto da ENAC) ed entro pochi giorni sarà sottoscritto un ulteriore importo di EUR 110.000 arrivando quindi a EUR 3.365.000 (di cui versati EUR 1.173.750, pari circa al 38% del capitale sociale richiesto da ENAC);

entro la seconda metà di maggio (solo dopo 45 giorni dalla apertura dell’aeroporto anche se in aprile l’aeroporto è stato effettivamente operativo solo per 9 giorni, con un unico aereo in arrivo da Mosca, per un totale di 18 voli), AIRiminum 2014 si trasformerà in società per azioni rafforzando ulteriormente gli strumenti finanziari a disposizione del management di AIRiminum 2014 in quanto, oltre al versamento di ulteriori decimi da parte degli attuali soci, potrà fare affidamento su altre risorse patrimoniali apportate dai soggetti che fin dall’inizio hanno manifestato interesse nel progetto di AIRiminum 2014 e da nuovi soggetti (sempre più numerosi) che in questi giorni stanno chiedendo con insistenza di entrare nel capitale.

 

4^ Domanda:

Nella compagine societaria ci sono alcuni pregiudicati. Tipo Florio Fiorini e Lodovico Bevilacqua. Ci sono anche degli indagati come Maurizio Dall’Occhio di Ambro immobiliare e Massimo Gottifredi di Rimini partecipazioni. Tra l’altro quest’ultimo per l’inchiesta di aeradria. Non crede che possano gettare dei sospetti sulla società?

 

4^ Risposta:

Questa domanda non solo contiene affermazioni non veritiere ma conferma ulteriormente lo scarso livello di conoscenza ed esperienza del giornalista che prima di avventurarsi in una domanda del genere dovrebbe spendere qualche minuto per verificare il contenuto di una facilmente accessibile visura camerale e non limitarsi alla raccolta di notizie tendenziose che da mesi – addirittura da prima la data dell’aggiudicazione – riportano informazioni false diffuse probabilmente da altri concorrenti nella gara ENAC, per le quali alcuni soggetti sono già stati querelati nei mesi recenti.

AIRiminum 2014, dopo aver vinto la gara con il massimo dei voti il 29 settembre 2014, è stata oggetto di un’attenta analisi da parte delle autorità preposte dalla legge italiana volta a verificare:

– le capacità gestionali e la idoneità organizzativa per la gestione di un aeroporto internazionale: tale verifica si è sostanziata nella certificazione della stessa AIRiminum 2014 quale soggetto idoneo in data 9 febbraio 2015 e nella sottoscrizione della convenzione di trenta anni in data 11 marzo 2015 tra AIRiminum 2014 e l’ENAC;

– l’esistenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa antimafia: tale verifica si è sostanziata nel rilascio della certificazione da cui risulta l’assenza di qualsiasi elemento ostativo nei confronti di AIRiminum 2014;

nessuno dei signori citati ha mai fatto parte della compagine societaria e mai ne farà parte;

si fa presente che Ambromobiliare S.p.A. è una società quotata (una merchant in cui Leonardo Corbucci in passato ha rivestito il ruolo di Partner e con cui ha svolto una serie di progetti di IPO a favore di PMI Italiane);

l’unico soggetto citato che ha avuto a che fare con AIRiminum 2014 è il sig Gottifredi, che all’epoca era il Direttore Generale della Lega delle Cooperative di Rimini che era stato designato dai soci del veicolo Rimini Partecipazione – a sua volta socio di maggioranza relativa di AIRiminum 2014 – come amministratore unico. Oggi l’amministratore unico di Rimini Partecipazioni è Enrico Pinetti in rappresentanza del socio di Rimini Partecipazione “Aircoop” (gestore della ristorazione dell’aeroporto), unitamente agli altri due soci “Italcamel” (gruppo riferito al consigliere di amministrazione Raffaele Ciuffoli) e “Pollini” società appartenente al gruppo Aeffe di Alberta Ferretti.

 

5^ Domanda:

Avevo letto che nel cda doveva avere un posto anche Sebastiano Buglisi. Invece all’ultimo è stato sostituito. Come mai questa scelta?

 

5^ Risposta:

La nomina di un componente del consiglio di amministrazione rientra nelle scelte strategiche dei soci di una società. Le intenzioni di una società spesso si modificano al verificarsi di eventi che interessano la vita societaria o vicende relative alla sfera esterna dei vari soci. Alcune situazioni che non riguardano AIRiminum 2014 hanno fatto decidere i soci di nominare il 16 aprile i seguenti membri del consiglio di amministrazione: Presidente Laura Fincato, Vice Presidente Lucio Laureti, amministratore delegato Leonardo Corbucci, consigliere Raffaele Ciuffoli e consigliere Roberto Montesi. In assoluta certezza, se l’estensore dell’articolo avesse qualche minuto per approfondire i curriculum dei soggetti nominati, converrebbe con me che l’aeroporto di Rimini non ha mai avuto un consiglio di amministrazione di questo livello in passato.

Nello sperare di essere stato esaustivo e chiaro nelle risposte, mi aspetto di leggere lunedì un articolo incentrato esclusivamente su cose assolutamente veritiere e opportunamente controllate.

Pur conoscendo l’assoluta attenzione prestata nel pubblicare le notizie da un giornale serio come quello che Lei dirige, mi preme sottolinearLe che, dopo mesi di continui attacchi mediatici, AIRiminum 2014 è stufa di ricevere fango mediatico che si traduce poi in danni reputazionali e quindi commerciali.   A tutela degli interessi economici e reputazionali propri e dei suoi investitori e portatori di interessi qualificati (tra cui i lavoratori) – nel pieno rispetto del diritto di cronaca e della trasparenza – AIRiminum 2014 e i suoi esponenti non sono più disposti a tollerare notizie non veritiere da parte di organi di stampa e laddove ulteriori informazioni non opportunamente controllate e approfondite dovessero venire diffuse, saranno costretti a promuove le iniziative legali a tutela della propria posizione.

 

Cordiali saluti.

Leonardo Corbucci