Precisazioni di AIRiminum 2014
RIMINI, 30 ott. 15 – AIRiminum 2014, pur nella consapevolezza del proprio ruolo di soggetto privato, e nella coerenza dell’atteggiamento finora osservato di non lasciarsi coinvolgere nella dialettica politica locale, intende fare alcune precisazioni riguardo alcune recenti dichiarazioni “false e tendenziose” apparse sulla stampa da parte di autorevoli personaggi locali.
Tali precisazioni si rendono necessarie proprio per evitare problemi di natura commerciale e industriale ad una società privata in start up, ai suoi dipendenti e, stante il particolare business che gestisce, a tutti i soggetti dell’intero territorio invece che sulle fortune della nostra infrastruttura vivono e prosperano. Più precisamente, AIRiminum 2014:
- Ritiene che le proprie scelte industriali su partecipazioni da acquisire siano di esclusiva pertinenza della proprietà e del proprio management, parimenti la facoltà di partecipare a qualsiasi tipo di gara qualora si possedessero i requisiti richiesti dal bando (come fatto il 14 luglio 2014): le scelte come nel passato così nel presente e nel futuro saranno scevre da condizionamenti esterni
- gestisce l’aeroporto Fellini ora e per i prossimi trenta anni dopo:
- aver partecipato ad una gara ad evidenza pubblica indetta da un ente pubblico delegato dal governo italiano nel rispetto dei “principi legittimi” di trasparenza e concorrenzialità (dalle recenti notizie sembrerebbe non sempre rispettati in tutte le latitudini)
- essersi qualificata prima – a punteggio pieno e su quattro partecipanti – e aver assunto la qualifica di “assegnatario provvisorio”
- essersi dotata dei necessari requisiti societari e patrimoniali per divenire “assegnatario definitivo”, addirittura prima del tempo richiesto dal bando
- essere stata certificata quale “gestore aeroportuale” dallo stesse ente, che ha verificato la compliance dei processi, dei beni e del personale addetto a specifiche funzioni all’interno della azienda di gestione
Nel concedere tale certificazione, al termine di un lungo processo, l’ENAC evidentemente ha ritenuto che AIRiminum 2014 non fosse rappresentata da “avventurieri” (giudizio e definizione di cui si dovrà rispondere): del resto, leggendo il percorso professionale dei manager coinvolti sarebbe arduo definirli in tal modo
- con riferimento ai ripetuti richiami ad ipotetici “conflitti di interesse”, si rimanda alle precedenti nostre risposte, mentre siamo assolutamente esterrefatti a fronte di affermazioni gravi (“scandali per il cda” ) basate solo esclusivamente sulla fervida immaginazione e sulla malevola disinformazione
AIRiminum 2014, pur contrariata dai gratuiti attacchi, è onorata di tutta questa attenzione da parte di tali autorevoli esponenti locali che dimostrano “affetto” per la nostra infrastruttura e “preoccupazione” per nostre le fortune industriali, finanziarie ed economiche.
Nel rispetto di tale affetto e per fugare loro ogni tipo di preoccupazione, la nuova società di gestione coglie l’occasione di comunicare che, a differenze delle precedenti gestioni, è riuscita nonostante l’anno disgraziato (per noi è iniziato solo a maggio, se si escludono i nove voli di aprile), a costruire un modello di business che genera profitti strutturali e duraturi.
Tale modello sarà la base su cui costruire i percorsi di crescita futuri che saranno naturali e automatici stante l’importanza del nostro scalo che assumerà nei prossimi anni un ruolo sempre più centrale e strategico nella dorsale adriatica.