L’AEROPORTO DI RIMINI E SAN MARINO, RAVENNA E SAN PIETROBURGO ‘GEMELLATE’ ALL’INSEGNA DEL TURISMO

 

L’AEROPORTO DI RIMINI E SAN MARINO, RAVENNA E SAN PIETROBURGO ‘GEMELLATE’ ALL’INSEGNA DEL TURISMO

 
  • SIGLATO A S. PIETROBURGO UN ACCORDO STRATEGICO PER LA PROMOZIONE TURISTICO-CULTURALE
     
  • L’AD DEL ‘FELLINI’ CORBUCCI: “Il prossimo passo? Una partnership tra la regione di San Pietroburgo e la Regione Emilia Romagna al prossimo Economic Forum di San Pietroburgo i primi di giugno 2020”

  

San Pietroburgo, 28 febbraio – AIRiminum 2014 (la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino), Ravenna unitamente a Cervia-Milano Marittima e San Pietroburgo ‘gemellate’ all’insegna del turismo. L’accordo ufficiale siglato oggi – nella città russa fondata da Pietro il Grande – dall’ad del ‘Fellini’ e Responsabile dell’ufficio VisitPetersburg di Rimini Leonardo Corbucci, dall’Assessore per il turismo, il coordinamento degli eventi e Smart City del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e dal Direttore Generale ad interim dell’Agenzia di bilancio statale di San Pietroburgo (Bureau delle Informazioni Turistiche della città) Petrova Nadezhda Vitalievna rafforza il rapporto di scambio e condivisione storico che lega l’Emilia Romagna e la Federazione russa e lo rilancia in chiave strategica e strutturale alla presenza del Presidente del Comitato per lo sviluppo turistico di San Pietroburgo, Evgeny Pankevich.

 

Le due città Ravenna e San Pietroburgo, ricche di cultura, musei, teatri e mosaici, con l’aeroporto di Rimini a fare da ponte saranno, infatti, ancora più vicine grazie al protocollo d’intesa firmato oggi e teso a rafforzare i legami già esistenti e promuovere la conoscenza della vita e della storia di queste città, al fine di sviluppare le relazioni internazionali e ampliare la cooperazione nel settore del turismo.

 

In tal senso le parti si impegnano nello sviluppo di partnership e attività di cooperazione a partire dallo scambio di esperienze e informazioni sulla promozione commerciale nel settore turistico e per una sempre migliore qualità dei servizi turistici; ma anche attraverso lo scambio di esperienze di successo, prodotti e strategie di promozione nel settore del turismo, dello sviluppo delle attività turistiche e dell’informazione e del turismo sostenibile.

 

“Fin dall’inizio abbiamo capito l’importanza strategica di San Pietroburgo per la Romagna in generale e per Ravenna in particolare. Oggi grazie alla sigla di questo accordo si compie un ulteriore passo di un percorso volto a rafforzare l’integrazione dei territori avviato nel 2017 con le autorità del turismo di San Pietroburgo. Oggi vorrei ringraziare l’amministrazione di Ravenna e l’assessore Giacomo Costantini in particolare, Ravenna Incoming e il Comune di Cervia che fin da subito hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo. L’obiettivo prossimo è di rafforzare ulteriormente il legame tra i due territori siglando una partnership direttamente tra la regione di San Pietroburgo e la Regione Emilia Romagna, magari già nel prossimo Economic Forum di San Pietroburgo i primi di giugno 2020”, ha dichiarato l’ad dell’aeroporto “Fellini” e Responsabile dell’ufficio VisitPetersburg di Rimini Leonardo Corbucci.

 

“Un legame, quello tra la “Venezia del Nord” e l’Italia, che ha radici antiche e si rinnova nel segno dello splendore di Ravenna – ha dichiarato l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini-, città che oggi più che mai è pronta ad accogliere visitatori con nuovi contenitori culturali quali il Museo Classis e luoghi ricchi di fascino quali il riaperto Mercato Coperto. La partnership con San Pietroburgo risulta quanto mai strategica anche in vista delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante nel 2021, anniversario per il quale Ravenna già dal prossimo settembre metterà in campo numerosi appuntamenti di richiamo, a partire dal concerto del Maestro Muti del prossimo 4 settembre. Auspichiamo di incrementare ulteriormente i flussi da Russia e CSI, che nel 2019 hanno fatto registrare complessivamente in Regione 192.000 arrivi (+9,4% sul 2018) e 1.189.000 presenze (+5% sull’anno precedente)”.

 

La partnership strategica siglata oggi nasce due anni fa in occasione dello SPIEF 2017 (St. Petersburg International Economic Forum). A questa prima tappa ha fatto seguito l’inaugurazione, proprio all’aeroporto di Rimini, del primo ufficio VisitPetersburg in Italia e un incontro, lo scorso ottobre a Palazzo Rasponi di Ravenna, nel quale le parti hanno discusso e stilato alcuni dei punti programmatici dell’accordo odierno alla presenza anche dei rappresentanti delle realtà di promozione turistica del territorio di Ravenna e Cervia (Ravenna Incoming e Comune di Cervia) insieme ad alcuni operatori turistici e associazioni di categoria locali (tra gli altri Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Associazioni albergatori) e a cui faranno seguito altri due nuovi incontri operativi nei prossimi mesi con gli operatori: il primo a Ravenna nel mese di maggio in occasione del festival After Futuri Digitali e poi di nuovo a San Pietroburgo.

 

 

“Ravenna è una delle principali città d’arte d’Italia e rappresenta un attrattore per tutto il sistema turistico dell’Emilia Romagna. Questa importante relazione che abbiamo avviato con San Pietroburgo, ci da la possibilità di parlare potenzialmente con 16 milioni di persone interessate al lifestyle italiano e che ricercano la bellezza e l’aspetto più autentico dell’Italia, che Ravenna può offrire tutto l’anno”, ha aggiunto Giacomo Costantini, Assessore al Turismo del Comune di Ravenna.

 

 

“Cervia partecipa con piacere alla nascita di questo rapporto privilegiato tra due capitali della cultura europea come Ravenna e San Pietroburgo. La collaborazione stimola una clientela russa di qualità a cui la nostra hôtellerie può contribuire a rispondere ampliando un segmento di mercato già importante. Ringrazio l’aeroporto di Rimini per l’importante azione di regia tra le due regioni”, ha sottolineato il Sindaco di Cervia Massimo Medri.

 

Tale partnership sarà ulteriormente rafforzata dal progetto già avviato da AIRiminum volto a collegare costantemente l’aeroporto di Rimini a San Pietroburgo con voli di linea tutto l’anno già a partire dalla Summer 2020 che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti. L’idea è quella di creare un ponte strategico tra i due territori che può essere valorizzato su più fronti. Quello turistico favorendo l’interscambio di flussi europei dall’Italia verso San Pietroburgo e viceversa da San Pietroburgo a Ravenna. Quello culturale collegando idealmente e fisicamente i due patrimoni artistici tra musei, teatri, dimore storiche ed eventi. Ma anche quello economico: entrambe le città sono servite da porti strategici. Un ruolo decisivo in tal senso può essere svolto da AIRiminum 2014, società di gestione dell’aeroporto di Rimini, che oltre ad incentivare i voli di linea nei prossimi anni tra San Pietroburgo e Rimini è contemporaneamente rappresentante a Rimini di VisitPetersburg all’interno del Comitato per lo Sviluppo del Turismo di San Pietroburgo e socio del consorzio Ravenna Incoming e di cui Leonardo Corbucci è un membro del board.